Decreto Taglia prezzi e crediti d'imposta per le imprese: ecco quali saranno...
Al via l’aumento delle bollette previsto per il 2021
I principali fattori di rischio da tenere sotto controllo
Nonostante gli interventi del governo, sono ormai ufficiali le maggiorazioni su luce e gas. In via generale gli aumenti delle bollette sono dovuti ad un innalzamento del costo della materia prima che di conseguenza ricade sul portafoglio del consumatore.
Il governo, insieme all’ente ARERA, è intervenuto cercando di mitigare l’aumento dei prezzi sia nel settore del gas, sia nel settore dell’energia elettrica.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Quali sono i motivi del rincaro?
È stato il trend fortemente in crescita delle quotazioni delle principali materie prime a determinare a livello internazionale gli aumenti dell’energia elettrica e del gas.
Scendendo più nello specifico, i prezzi europei del gas sono aumentati di oltre l’80% nel giro di soli tre mesi, con picchi nei mercati all’ingrosso di oltre 70 /MWh nella seconda metà di settembre (contro i circa 20 /MWh di inizio anno).
I prezzi sono correlati anche all’aumento del costo della CO2 che alla fine di agosto si attestava oltre i 60 euro a tonnellata, rispetto allo scorso settembre 2020 in cui il prezzo era di circa 28 euro a tonnellata. In generale nel terzo trimestre 2021 c’è stato un aumento di circa il 13% rispetto al precedente.
Protagonista di questo scenario è anche l’Italia. La straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici – ancora in forte crescita per la ripresa dell’economia dopo i ribassi dovuti alla pandemia e le difficoltà nelle filiere di approvvigionamento – e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta della luce e di oltre il 30% di quella del gas.
Aumenti delle materie prime e della CO2 che confermano forti ripercussioni sui prezzi finali dei consumatori anche in altri Paesi europei, come la Spagna e la Francia.
L’intervento del Governo e le misure di contenimento
Oltre 3 miliardi di euro stanziati dal Governo sono stati destinati al contenimento delle bollette delle famiglie e delle microimprese. In particolare, sono stati allocati 2,5 miliardi di euro per l’azzeramento degli oneri generali di sistema e 500 milioni per il potenziamento dei bonus energia elettrica e gas. In più è prevista una riduzione del 5% dell’iva per le bollette del gas.
Nello specifico le misure di contenimento riguardano:Il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico:
Per contenere gli effetti a cascata dell’aumento dei prezzi dell’energia, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia. Reti e Ambiente) annullerà, per il prossimo trimestre, le aliquote sugli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione. Misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore gas naturale:
Per contenere le conseguenze degli aumenti dei prezzi del gas naturale, gli importi riportati nelle fatture di ottobre, novembre e dicembre, emesse per consumi stimati e/o effettivi verranno tassati con un IVA al 5%. Disposizione valida sia per gli usi civili sia industriali.
Inoltre, l’ARERA provvederà a ridurre per l’ultimo trimestre 2021 le aliquote relative agli oneri generali del gas.
Alcuni aspetti pratici da considerare
La Riduzione dell’IVA (così come prevista) implica che ci siano dei sistemi interni di monitoraggio dei dati di fatturazione che consentano di tenere sotto controllo alcuni fattori di rischio derivanti dalle misure messe in atto.
I principali sono:
- Adeguamento sistemi informatici dei fornitori che rischiano di aumentare la probabilità di errori di calcolo in fattura (ricalcolo degli scaglioni in caso di letture stimate e conguagli, storni e riemissioni ecc);
- Adeguamento dei sistemi legati alla fatturazione elettronica (SDI, …), dello Split Payment, ecc.
- Criticità sulla rideterminazione dei ‘budget’ e degli stanziamenti già fatti per l’anno 2021;
Come monitorare il rincaro in bolletta?
Leggere la bolletta è il primo passo per conoscere come e quanto consumiamo. Grazie ad Elyx puoi recuperare automaticamente il pdf delle fatture direttamente dal fornitore.
La piattaforma è in grado di raccogliere le seguenti informazioni:
- Anagrafica dei contatori: tutti i dati di fornitura, come informazioni relativi alla potenza disponibile ed impegnata, tipologia cliente, cabina REMI, classe misuratore, indicazione di accise agevolate o civili, ecc.
- Letture e consumi: consumo reale, eventuali consumi stimati e conguagliati.
- Elementi di dettaglio della fatturazione: tutte le informazioni analitiche sui prezzi e i consumi e relativi alle singole righe di dettaglio.
Scopri di più sulla digitalizzazione delle fatture.
Con Elyx puoi controllare in maniera completamente automatica la corretta applicazione delle condizioni contrattuali, il rispetto della normativa dell’Autorità e verificare se i consumi fatturati sono in linea con quanto pubblicato dal distributore.
Scopri i dettagli sul sistema di controllo di Elyx puoi trovarli.
Gestiamo:
+50K
CONTATORI
+600K
FATTURE/anno
+682 GWh
Energia Elettrica
58 Msmc
Gas metano
26 Mmc
Acqua
Gestione reclamo: cosa fare in caso di mancata risposta dal fornitore?
L’aumento dei prezzi dell’energia e gas, dovuta come sappiamo, a vari fattori geopolitici e alla condizione particolare che stiamo attraversando, ha avuto ripercussioni su molti fornitori italiani, alcuni dei quali nei mesi scorsi sono stati costretti o dichiarare fallimento.
Come avevamo già anticipato durante il nostro ultimo webinar, “Crisi energetica in Italia: come funzionano i mercati di ricaduta dell’energia “, molti clienti finali si sono ritrovati all’interno di uno dei mercati di ricaduta previsti dall’Autorità.
I clienti coinvolti hanno ricevuto una comunicazione, che oltre ad invitarli a trovare un altro fornitore (per evitare di finire in servizio di ultima istanza), avvisava anche delle eventuali variazioni delle condizioni contrattuali ed economiche da considerare.
Novità e cambi in bolletta: quali sono i criteri per la redazione dei nuovi contratti di fornitura?
Nel precedente articolo abbiamo parlato del Codice Condotta Commerciale, ossia...