Fornitura B2B: come leggere la bolletta 2.0 di gas

Dic 12, 2022

Come risparmiare sulla spesa dell’energia?

Come risparmiare sulla spesa dell’energia? E’ una delle domande che ci poniamo tutti ormai, visto l’andamento critico del mercato energetico. Un buon modo per cominciare è quello di imparare a leggere le fatture, così da avere più chiara la situazione dei costi e consumi.
Nell’ultimo articolo abbiamo parlato della bolletta dell’energia e abbiamo cercato di chiarire tutte le voci di spesa, utili per comprenderla al meglio.
La lettura della bolletta del gas, nonostante gli sforzi di diversi fornitori verso una maggiore chiarezza, continua a rimanere un’operazione piuttosto complessa per la maggior parte degli utenti.

C’è da fare però una distinzione per quanto riguarda il documento della fattura.
La fattura che contiene le informazioni di base, essenziali per capire quanto si paga, viene chiamata “bolletta sintetica” e viene inviata secondo la periodicità prevista dal contratto.
La fattura che specifica tutti gli elementi di dettaglio delle voci di spesa della fornitura invece, viene chiamata “bolletta dettagliata”. E’ un documento standard che il fornitore è tenuto a rilasciare, se non in maniera automatica, quantomeno su richiesta del cliente.
Per fare una verifica a 360° e un controllo completo di tutte le voci di spesa, la nostra piattaforma Elyx, lavora solo con le fatture dettagliate.

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      Quali sono le voci della spesa gas in bolletta?

      Clicca qui per vedere le voci della spesa della fattura energetica

      Ora vediamo quali sono le principali voci contenute nella bolletta di gas, facendo una premessa: sono di più di quelle che abbiamo visto per la bolletta di energia elettrica. Inoltre il controllo delle bollette del gas coinvolge una normativa piuttosto complicata, sia a livello di interpretazione sia a livello di calcolo di alcuni componenti.

      Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela

      Spesa per la materia gas naturale
      Il prezzo è aggiornato ogni trimestre ed è composto da:

      • una quota fissa (euro/anno)
      • una quota energia (euro/smc)

      Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale. Il prezzo complessivo comprende le componenti materia prima gas (Cmem), copertura rischi commerciali (CCR) e commercializzazione (QVD), gradualità (GRAD), rinegoziazione contratti (Cpr)
      Per i clienti serviti in tutela che ricevono la bolletta in formato elettronico e che hanno attivato una modalità di pagamento con addebito automatico, la voce comprende lo sconto per la bolletta elettronica.

      Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
      La tariffa è aggiornata ogni trimestre ed è composta da:

      • una quota fissa (euro/anno)
      • una quota energia (euro/smc)

      Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti finali il gas naturale.
      Il prezzo complessivo comprende le componenti della tariffa di distribuzione e misura e delle componenti tariffarie trasporto (Qt), qualità commerciale (RS), perequazione (UG1).

      Spesa per oneri di sistema
      Le tariffe sono aggiornate in corrispondenza del fabbisogno per la copertura degli oneri; di norma vengono riviste ogni trimestre e sono composte da:

      • una quota energia (euro/smc)
      • una quota fissa (euro/anno).

      Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio gas.
      Il prezzo complessivo comprende le componenti: RE (risparmio energetico), UG2 (compensazione dei costi di commercializzazione), UG3 (recupero oneri di morosità per gli esercenti i servizi di ultima istanza), GS (bonus gas), pagata solo dai condomini con uso domestico.

      Ricalcoli
      Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono ricalcolati importi già pagati in bollette precedenti, a causa di una modifica dei consumi (dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore) o di una modifica dei prezzi applicati (ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo).
      Altre partite
      Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono addebitati o accreditati importi diversi da quelli inclusi nelle altre voci di spesa. A titolo di esempio, possono essere comprese in questa voce gli interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento.
      Bonus sociale
      Questa voce è presente solo nelle bollette dei clienti domestici in cui è riconosciuto il bonus sociale (o una sua quota parte), e comprende l’importo accreditato al cliente a titolo di bonus.
      Imposte
      Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa), l’addizionale regionale e l’imposta sul valore aggiunto (IVA).
      L’accisa si applica alla quantità di gas consumato; l’aliquota aumenta se vengono superate determinate soglie di consumo annuo (scaglioni).
      L’addizionale regionale si applica alla quantità di gas consumato ed è stabilita in modo autonomo da ciascuna regione nei limiti fissati dalla legge.
      L’IVA si applica sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per gli usi civili l’aliquota è pari al 10% per i primi 480 mc/anno consumati, e al 22% su tutti gli altri consumi e sulle quote fisse.

      Bolletta 2.0 gas: spiegazione delle singole componenti di fatturazione

      Quota fissa
      È la parte del prezzo, espressa in euro/anno, che si paga per avere un punto di consegna attivo, anche in assenza di consumo e, nel caso dell’elettricità, qualunque sia la potenza impegnata. Il prezzo annuo viene applicato in bolletta in quote mensili o giornaliere.
      Quota energia
      Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo. È espressa in euro/kWh per l’elettricità e in euro/Smc per il gas.
      Smc
      Il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma in bolletta i consumi sono fatturati usando lo standard metro cubo (Smc), un parametro che esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo a condizioni di temperatura (15 °C) e di pressione (1.013,25 millibar, la pressione atmosferica standard). Gli Smc si ottengono moltiplicando i metri cubi per un coefficiente correttivo (C), definito per ogni località secondo precisi criteri.
      Cmem
      Componente che corrisponde al costo previsto per l’acquisto del gas che verrà poi rivenduto ai clienti. Si applica al gas consumato (euro/Smc). Il prezzo non cambia al crescere dei consumi, ma varia nelle diverse località del territorio nazionale in rapporto alla maggiore o minore quantità di energia che si ottiene a parità di gas consumato, espressa in bolletta dal coefficiente P (potere calorifico superiore convenzionale) della località.
      CCR
      Corrisponde ai costi che i venditori devono sostenere per rifornire i propri clienti e per proteggere i clienti dai rischi di forti variazioni dei prezzi (dovute, ad esempio, a temperature invernali eccezionali, o a variazioni della domanda complessiva di gas).
      Si applica al gas consumato (euro/Smc).
      QVD
      Importo a copertura dei costi fissi sostenuti mediamente da un’impresa di vendita per svolgere le attività di gestione commerciale dei clienti.
      È composta da una quota fissa (euro/anno) e una quota in proporzione al gas consumato (euro/Smc).
      GRAD
      Componente che serve a coprire i costi sostenuti dall’insieme delle imprese di vendita per sostituire gradualmente i vecchi contratti di acquisto del gas all’ingrosso con contratti adeguati al nuovo metodo di calcolo. Si applica al gas consumato (euro/Smc). È applicata solo per i primi quattro anni della riforma del metodo di calcolo del prezzo del gas (ottobre 2013 – settembre 2017).
      Cpr
      Serve per finanziare un meccanismo introdotto con la riforma del metodo di calcolo del prezzo del gas (ottobre 2013) per incentivare le imprese di vendita a rinegoziare vecchi contratti di acquisto di gas all’ingrosso sul lungo periodo con contratti a breve periodo, attualmente più vantaggiosi.
      Si applica al gas consumato (euro/Smc).
      Tariffa di distribuzione e misura
      Copre i costi sostenuti per trasportare il gas sulle reti di distribuzione locale, per gestire e leggere i contatori e per gestire i dati delle letture.
      È composta da una parte fissa (euro/anno) e una parte applicata al gas consumato (euro/Smc), entrambe con prezzi differenziati in base a sei diverse aree del territorio nazionale (ambiti tariffari). La parte fissa è differenziata anche in base alla portata del contatore; la parte applicata al gas consumato presenta un prezzo più basso per i consumi inferiori a 120 Smc/anno; oltre la soglia dei 480 Smc/anno il prezzo diminuisce gradualmente per i consumi che superano determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
      QT
      Componente a copertura dei costi sostenuti per il servizio di trasporto del gas fino alle reti di distribuzione. Il prezzo è differenziato in base a sei diverse aree del territorio nazionale (ambiti tariffari) e all’interno di ogni area varia nelle diverse località in rapporto alla maggiore o minore quantità di energia che si ottiene a parità di gas consumato, espressa in bolletta dal coefficiente P (potere calorifico superiore convenzionale) della località.
      RS
      Importo che copre i costi per incentivare il miglioramento della qualità del servizio.
      Si applica al gas consumato (euro/Smc).
      UG1
      Serve per garantire che gli importi complessivamente pagati dai clienti per la tariffa di distribuzione corrispondano a quelli riconosciuti alle diverse imprese di distribuzione a copertura dei costi del servizio, e a garantire la copertura di eventuali conguagli tariffari che dovessero emergere a seguito di rettifiche comunicate dalle imprese distributrici. Si applica al gas consumato (euro/Smc).
      RE (Risparmio energetico)
      Importo che serve a finanziare progetti di risparmio energetico, di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas, a sostegno della realizzazione di reti di teleriscaldamento e dello sviluppo tecnologico. Si applica al gas consumato (euro/Smc).
      UG2
      Serve a garantire che gli importi complessivamente versati dai clienti tramite la componente Commercializzazione (QVD) equivalgano a quelli complessivamente sostenuti dalle imprese di vendita per i clienti serviti a condizioni di mercato e i clienti serviti in regime di tutela (che generano costi di gestione commerciale inferiori da quelli dei clienti serviti nel mercato libero). Si compone di una parte applicata in misura fissa (euro/anno) a credito del cliente e una parte applicata al gas consumato (euro/Smc), con prezzo che aumenta se vengono superate determinate soglie di consumo annuo (scaglioni).
      UG3
      Serve a coprire gli oneri sostenuti dalle imprese distributrici per gli interventi di interruzione della fornitura per morosità. Si applica al gas consumato (euro/Smc).
      GS
      Componente che serve per finanziare il sistema dei bonus destinati ai clienti domestici del servizio gas che si trovano in stato di disagio economico.
      Si applica al gas consumato (euro/Smc); è posta pari a zero per i clienti domestici.
      Fonte Arera. Per maggiori informazioni scarica il documento con i link alla guida alla lettura delle voci di spesa e prezzi unitari per le diverse voci di spesa inclusi nel modello di bolletta sintetica.

      BOLLETTA 2.0, tutela e trasparenza di informazioni

      Esiste un codice che regolamenta le norme di comportamento che i venditori di materia prima e nello specifico di energia elettrica e/o gas naturale, devono osservare nei rapporti commerciali con i clienti finali. Negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi criteri per la trasparenza delle bollette, allo scopo di adeguare, razionalizzare e semplificare le informazioni contenute nelle bollette medesime.

      E’ stato previsto tra l’altro, che l’Autorità, e successivamente i venditori e fornitori di energia elettrica e gas:

      • pubblichino sul proprio sito internet una guida alla lettura delle bollette per le forniture, contenente una descrizione completa delle singole voci che compongono gli importi fatturati, e che tutti gli esercenti i regimi di tutela pubblichino, a loro volta, la medesima guida sul proprio sito internet;
      • pubblichino sul proprio sito internet un modello della bolletta sintetica per le forniture, per ciascun importo fatturato, il dettaglio dei corrispettivi unitari in vigore al momento della pubblicazione che concorrono alla determinazione del singolo importo;
      • tengano aggiornata la Guida sul proprio sito internet;
      • la Guida sia resa disponibile in due versioni alternative, che si differenziano per la presenza o l’assenza di un collegamento ipertestuale alle tabelle recanti il valore dei prezzi unitari per le diverse voci di spesa incluse nel modello di bolletta sintetica

      Se vuoi avere più informazioni riguardo la gestione delle tue utenze, o se desideri capire meglio la fatturazione della spesa del gas, richiedi una demo gratuita.

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